LUCA POGGI

(foto tratta da www.professionefinanza.com)

 

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Stagioni in Virtus: 2000/01

 

POGGI: "ONOREREMO TUTTI I CONTRATTI"

"Vorremmo ampliare la curva per soddisfare le richieste dei tifosi"

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 23/05/2000

 

Luca Poggi, 39 anni, è un volto nuovo della Kinder. Stimato commercialista e uomo di fiducia di Madrigali, l'amministratore delegato bianconero è stato l'uomo che ha spinto perché Cto sbarcasse a piazza Affari.

Poggi è ipotizzabile una Virtus quotata in Borsa?
"Non sarebbe bello. Il bacino di utenza è ridotto, non c'è business. Per arrivare in Borsa bisognerebbe avere gli spazi del calcio".

Il futuro della Virtus.

"Pensiamo a raggiungere un certo equilibrio economico. Non è possibile confidare sul mecenatismo".

Fissato il budget?

"In linea di massima sì. Ma entreremo il primo luglio e tecnicamente opereremo dalla fine del mese".

Possiamo parlare di cifre?

"No. Però possiamo prevedere che, inizialmente, ci sarà uno squilibrio economico. Dipende dal mercato".

I contratti più onerosi sono quelli di Danilovic e Rigaudeau. Problemi in vista?

"Parleremo con loro. Danilovic in questi giorni è a Belgrado per occuparsi del suo matrimonio. Non intendiamo litigare con nessuno e onorare i contratti. In ballo c'è l'idea di raggiungere un pareggio in bilancio in tre anni. Dipenderà dal discorso dei diritti televisivi, che è in continua evoluzione".

Chi è in scadenza di contratto non rientrerà nell'ottica bianconera?

"Assolutamente no. Stiamo facendo delle valutazioni, parleremo  e ci confronteremo con tutti. La vicenda contrattuale non è una discriminante. Brunamonti è in scadenza eppure resterà con noi".

I tifosi più caldi negli anni scorsi hanno chiesto la curva. Cosa rispondete?

"Vedremo di fare qualcosa. È allo studio una soluzione che comporta qualche complicazione tecnica. Resta uno dei nostri obiettivi avvicinare la squadra al tifo più caldo".

Cercherete di ampliare quel settore?

"È possibile. Ma dobbiamo valutare questa soluzione con gli altri usi dell'impianto".

Caro-abbonati: rivedrete i prezzi?

" È legato al budget. Rivedere in basso significherebbe ampliare il passivo. Vogliamo trovare un giusto equilibrio per favorire il nostro pubblico. Con alcune idee".

Seguirete il modello lanciato dalla Benetton?

"Treviso merita un plauso per quello che ha fatto rivedendo il proprio budget. Ma parlare di modello è eccessivo. Hanno fatto una scelta coraggiosa. Ma ne parliamo adesso dopo che hanno avuto problemi con la tifoseria. Il pubblico in Virtus è abituato bene. Vedremo di mediare. Loro hanno trovato la chimica e l'alchimia giusta. Cercheremo di mediare tra campioni affermati ed emergenti".

A quando la campagna abbonamenti?

"Stiamo prendendo visione del tutto. Per ora stiamo ancora andando a scuola, In Cazzola e nei suoi collaboratori abbiamo trovato degli ottimi buoni insegnanti".