KEN LACEY

(Kenneth-Joseph Lacey)

Lacey taglia fuori Mian (foto tratta da www.virtus.it)

nato a: Stroudsburg (USA)

il: 23/05/1978

altezza: 208

ruolo: centro

numero di maglia: 7

Stagioni alla Virtus: 2005/06

statistiche individuali del sito di Legabasket

biografia su wikipedia

 

VIRTUS, PRESO KEN LACEY

www.virtus.it - 02/09/2005

 

La Virtus Pallacanestro Bologna comunica di aver raggiunto un accordo con il giocatore Ken Lacey, pivot ventisettenne di 208 cm, lo scorso anno alla Bipop Reggio Emilia. Coach Markovski, dal ritiro di Cortina d'Ampezzo, commenta così l'arrivo di Lacey: Ken è un giocatore che ha già esperienza in Italia, e che ha giocato buoni campionati di Serie A nelle stagioni passate. Il suo arrivo serve per completare il reparto del lunghi della Virtus: ci darà sostanza, intensità, continuità, e dovrà contribuire ad elevare l'intensità della squadra.
Ken Lacey è alla sua sesta stagione italiana. Pivot di 208 cm per 108 chili, è nato a Stroutsberg il 23 maggio del 1978. Uscito nel 1999 dalla Rider University, si è subito trasferito in Europa, nelle fila del Dafni, campionato greco. La prima esperienza italiana è in LegaDue, con la Fila Biella: qui, con 8 punti e 8 rimbalzi a gara, è uno dei protagonisti della promozione. Resta nella squadra piemontese anche in serie A, nel 2001/2002: 6,9 punti e 5.8 rimbalzi le sue medie. Passa, nella stagione successiva, alla Scavolini, dove realizza 8.7 punti e cattura 6.2 rimbalzi: poi, a Milano nel 2003/2004, scende il suo minutaggio e mette a segno 5.3 punti con 3.2 rimbalzi. Nell'ultima annata, a Reggio Emilia, torna sulle sue medie-carriera: 7.9 punti e 5.7 rimbalzi in 25 minuti sul parquet.

 

PRESENTATO KEN LACEY

www.virtus.it - 10/09/2005

 

Ken Lacey arriva nella sala della presentazione poco dopo il suo secondo allenamento in maglia Virtus. Il comitato di benvenuto bianconero è composto da Lucio Zanca e da Zare Markovski, che gli siedono accanto: "è un giocatore di grande affidabilità – esordisce il general manager – che rientra perfettamente nei piani di Zare. In più, Ken è uno di quelli che ha scelto di venire alla Virtus: ha avuto altre offerte, ma alla fine ha deciso che questa doveva essere la sua squadra. Ciò non può che fargli onore". Sullo stesso filo conduttore anche l'intervento immediatamente successivo, quello di coach Markovski: "Se avesse voluto andare altrove – dice Zare – lo avrebbe potuto fare, sicuramente. Ma oggi è qui con noi, a completare il reparto dei lunghi, a sciogliere qualsiasi riserva sul gruppo che giocherà nei pressi dell'area colorata: penso che potrò utilizzarlo anche da 4."

Ken è uno di poche parole, uno che le energie le spende sul parquet: in italiano, si presenta così: "Ho una mia specialità, che credo sia importante per ogni squadra, ed è quella di dare tutto, di spendere energie: ora sono più esperto, capisco meglio il basket italiano e per questo credo di essere cresciuto in questi anni. E la Virtus è la squadra giusta per crescere ulteriormente, per migliorare. Zare mi chiederà il 100%: lui sa quello che so fare e quello che so fare meno bene: quello che non mi mancherà sarà la voglia, l'applicazione difensiva, e l'attitudine ad andare a rimbalzo." A chi gli chiede il perché di questa sua lunga permanenza in Italia, Lacey risponde con ironia: "È chiaro, si mangia bene in Italia, e a Bologna anche di più... Scherzi a parte, questo è uno dei due campionati migliori al di fuori della NBA, assieme a quello spagnolo. E Bologna è Basket City, qui, la pallacanestro è più importante che nel resto d'Italia".