LEANDRO PALLADINO

(Leonardo Fabian Palladino)

 

Palladino all'Arcoveggio (foto tratta dai microfilm de Il Resto del Carlino)

 

nato a: Concepcion del Uruguay (Argentina)

il: 13/01/1976

altezza: 194

ruolo: guardia

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 2004/05

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo allenamenti)

 

PALLADINO, SOGNO BIANCONERO: "BOLOGNA LA PRIMA SCELTA"

Positivi i primi test per l'italo-argentino. Allenamento all'Arcoveggio per l'ex giocatore di Tenerife che ha ritrovato il "fratello" Pelussi. "Grazie a lui della Virtus so tutto". Sabatini  apre al neo-arrivato: "Se per i tecnici è ok..."

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 02/02/2005

 

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Il patron parla di Leandro Palladino, l'argentino che avrà altri due giorni di tempo per convincere lo staff tecnico bianconero. "Le sue qualità non si discutono - spiega Sabatini -. Per noi è una prima scelta. Il giocatore è libero da qualsiasi legame con Tenerife: dovesse convincere i tecnici resterà con noi".

Leandro, intanto, sfrutta l'assist del "Gladiatore" Pelussi. I due sono come fratelli, per aver speso sei anni di vita in comune a Cordoba. "Abbiamo giocato nelle fila dell'Atenas Cordoba. Sono stati sei anni importanti per noi. Siamo rimasti amici e, proprio per questo, ci siamo sentiti spesso".

Le uniche perplessità sull'argentino, libero da legami con Tenerife, sono legate alle sue condizioni. Leandro "sta male", ma è proprio lui a spiegare con maggiori particolari questa sensazione di malessere. "Sto male - incalza - perché non sto giocando. Perché negli ultimi due mesi non ho giocato nemmeno in Spagna. Problemi con l'allenatore e con la squadra. E pure problemi economici". Quelli che non avrebbe all'ombra delle Due Torri, se è vero che, per giocare qui, il giocatore accetterebbe condizioni diverse. In Spagna avrebbe guadagnato, per tutta la stagione, 300.000 euro. A Bologna, dovesse superare il try out di questi giorni, ne incasserebbe meno.

"Ma io - dice con grande orgoglio - sono contento di essere qui. Sono felice di essere rientrato in Italia perché non ho dimenticato la vostra pallacanestro. Quella che ho giocato sia con Reggio Calabria sia con Napoli". Non fa problemi nemmeno di lega o di campionato, Palladino. "Serie A o Legadue poco importa. Mi lascio trasportare dall'idea che ci sia un progetto e una società ambiziosa. Pelussi mi ha raccontato tante cose di questa società. Io sono qua per convincere i tecnici. Sono contento dell'opportunità che mi è stata offerta e, contemporaneamente, mi fido delle mie qualità. Farò di tutto per restare qui e per giocare con questa maglia sulle spalle. Ripeto: l'idea di restare qui mi stimola.

Anche perché la Legadue è solo un momento di transizione, l'obiettivo è quello di crescere ancora e di approdare in serie A".

Questo il Palladino pensiero: toccherà a Giordano Consolini, e ai suoi due assistenti Andrija Gavrilovic e Michele Teglia, testarne le qualità.

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VIRTUS, PALLADINO NON SI FA

Terminato senza seguito il try out dell'oriundo

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 04/02/2005

 

Palladino è già lontano, anche se Leandro Fabian ieri era in palestra all'Arcoveggio con i compagni (virtuali). Palladino si allontana dal Caffè Maxim perché la Virtus, se avesse voluto utilizzarlo per la final four - ieri per esempio, nei tempi fissati, erano le 12, è arrivato il tesseramento di Grappasonni per l'Upea Capo d'Orlando - avrebbe accelerato le operazioni. E la final four, in piazza Azzarita, avrebbe costituito il miglior biglietto da visita per l'ex giocatore di Tenerife, Tau, Napoli, Reggio Calabria e Atenas Cordoba.

La Virtus, proprio sul suo sito, aveva scritto che il tryout si sarebbe protratto fino al 3 febbraio, dopodiché (deduzione implicita) lo staff tecnico, insieme con quello sanitario e quello dirigenziale, avrebbe preso una decisione deifinitiva.

E l'impressione, appunto, è che il club di Claudio Sabatini sia orientato verso il "no".

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