ORANSODA

 

Stagioni come sponsor: 1958/59 - 1959/60

 

ORANSODA - VIRTUS QUESTO IL NUOVO ABBINAMENTO

Approvato nell'assemblea dei soci bianconeri. Lello Zambonelli riconfermato alla presidenza. L'industria milanese si è assunta l'onere finanziario per l'intero prossimo triennio. Immutati i colori sociali

Stadio - 26/05/1958

 

Assembleaa non proprio all'acqua di rose quella dei Soci della Sezione pallacanestro della Virtus Minganti. E non certo per l'annuncio ufficiale del nuovo abbinamento quanto invece sul piano puramente elettorale (tanto per restare nel clima delle votazioni nazionali). Si deve però dire che tutto si è concluso in bene e le diatribe - in qualcuna è apparso evidente il "fatto personale" -, alla resa dei conti, vanno considerate positive tutte denunciando la simpatia e l'affetto che circonda ed accompagna il sodalizio bianconero di piazza S. Martino.

La Virtus basket, dunque, da oggi ha cambiato denominazione; si chiama ORANSODA - VIRTUS  e tale si chiamerà per il prossimo triennio tale essendo l'impegno assunto dai nuovi finanziatori. Questa la nuova denominazione che noi avevamo anticipato alla vigilia dell'assemblea. Non diversamente poteva risultare la soluzione del problema una volta venuto a cessare l'abbinamento con la Minganti. I Soci per la signora Gilberta Minganti, portavoce Ludergnani, hanno avuto espressioni di riconoscenza per il suo deciso e decisivo intervento in favore del sodalizio; una gestione che si riassume in due scudetti e due secondi posti. Va però posto in evidenza che lo spirito non è stato diverso nei confronti della nuova industria che viene a vestirsi dei colori bianconeri. L'esito delle votazioni che hanno confermato i vecchi dirigenti hanno altresì porto un significativo benvenuto ai nuovi capeggiati dal comm. Ettore Casella, titolare della SAGA, produttrice, tra le altre bevande, anche dell'Oransoda.

L'assemblea, come detto, non è filata proprio del tutto liscia; l'opposizione si è fatta avanti e si è fatta sentire. Qualche buona ragione l'ha posta sul tavolo della discussione, ma in linea generale non ci è parsa proprio appropriata. A nostro parere alcuni rilievi non meritavano di essere posti; molto più saggio sarebbe stato parlare di problemi tecnici o quasi, di argomenti cioè legati alla squadra maggiore e alla sezione per quanto concerne il suo vivaio. Ad ogni modo, ripetendoci, le critiche, anche quelle violente, vanno viste solo in funzione della passione che appunto stimola i sostenitori virtussini. risultanze pertanto positive e lavori finiti felicemente in porto anche per merito del comm. Aurelio Brini, pacato ma fermo presidente dell'Assemblea.

I lavori hanno registrato il loro intoppo polemico alla "voce" modifiche allo statuto e più precisamente per quanto concerne la composizione del Consiglio elevato al numero di tredici membri. A nostro avviso soltanto un perditempo ed un cavillo inutile. La morale è chela situazione non si è per nulla modificata ed il responso delle urne ha portato alla ribalta anche il dottor Giorgio Neri, l'attuale delegato provinciale del CONI, e mantenuto in seno all'organico dirigenziale il bravo Medini, dopo che alla presidenza era stato confermato a stragrande maggioranza il rag. Lello Zambonelli. Questo pertanto il risultato delle elezioni del nuovo Consiglio dell'Oransoda-Virtus:

Rag. Lello Zambonelli, presidente. Consiglieri: comm. Ettore Casella, Ettilio e Alberto Mascetti, Carlo Negroni, Giorgio Neri, Eugenio Ramponi, Mario Manzini, Beppe Calori, Riccardo Rocchi, Mario Medini e dr. Foscolo Aggio. Sindaci revisori: rag. Ivo Monari e Maggiorino Maestrani.

Il nuovo Consiglio terrà la sua prima riunione giovedì prossimo e nell'occasione sarà preceduto alla distribuzione delle cariche sociali. Nella circostanza certamente si avrà la conferma di Vittorio Tracuzzi ad allenatore e la nomina ufficiale del medico sociale e del consulente legale. Il primo atto del terzo ciclo della vita del sodalizio bianconero interessante la pallacanestro è stato compiuto; tutto si è risolto per il meglio della Società ed ora non resta che attendere di conoscere il programma di lavoro, un programma che non potràessere inferiore a quelli tradizionali e già realizzati con piena soddisfazione dalla Virtus.