1985-86

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

LA VIRTUS GRANAROLO CAMPIONE D'ITALIA 1986

A Roseto nel Trofeo "Marco Cassani" juniores

di Luigi Braccili - Basket (periodico mensile della Federazione Italiana Pallacanestro) - 1986

 

La buona salute del basket italiano si è vista da come sono andate le cose al "palasport" di Roseto durante la "quattro giorni" che ha radunato attorno al "parquet" quasi 4.000 spettatori per sera per l'assegnazione del titolo italiano della categoria "juniores, trofeo Marco Cassani.

Se si pensa che solo qualche atleta fuori quota toccava i venti anni e che per il resto si trattava di cestisti nell'arco di età che andava dai 16 ai 18 anni, con almeno quattro elementi per ogni squadra che superavano i due metri di altezza, ognuno è portato a pensare, senza temere eccessivi ottimismi, che la pallacanestro italiana può contare su di un futuro più che sicuro.

Ha vinto la Granarolo Bologna che ha scucito lo scudetto azzurro con la lettera "J" dalle maglie dell'Allibert Livorno, campione del 1985. Una squadra, quella felsinea, che si è dimostrata completa in tutti i settori, veloce, sempre pronta al contropiede, imbattibile nel "pacchetto" dei rimbalzisti e dei tiratori, che fra l'altro non disdegnavano di collocare nella reticella avversaria continue "bombe" da tre punti. Diventa perfino difficoltoso segnalarne i migliori anche se l'"ala" Ansaloni, il "play" Trisciani, ma soprattutto il "pivot" Righi, che già ha avuto esperienza in A1 fra le "V" nere, sono stati quelli che hanno impressionato di più.

La Mobilgirgi Caserta, alla quale è toccato il posto d'onore è arrivata a Roseto con un "curriculum" di tutto rispetto: nel 1985 ha vinto il campionato "cadetti" ed il trofeo "Decio Scuri". Si è battuta allo spasimo, ma non è riuscita a tamponare la superiorità dei bolognesi soccombendo, come si dice... con l'onore delle armi. Il "play" Esposito, che non ha fatto rimpiangere Gentile risparmiato perché impegnato in prima squadra nei "playoff", ha incantato un po' tutti anche quando nell'ultima gara ha voluto strafare facendo mancare palloni utili ai propri compagni. Il "pivot" Palmieri, aggressivo e fortissimo sotto le "plance", l'ala-pivot Rizzo e la "guardia Longobardi" hanno sfoderato delle prestazioni maiuscole.

Sul podio, per il terzo posto, è salito il capitano della Scavolini Pesaro, un quintetto che avrebbe meritato di più se non avesse avuto la ventura di misurarsi in semifinale con il quintetto casertano. Fra i bianco-rossi, guidati in panchina da Scariolo, si sono distinti Minelli, "play" dalle grandi capacità registiche, Aureli e Talevi.

Un quarto posto più che meritato quello toccato alla Mister Day Siena nelle cui fila si è distinta l'"ala" Moretti che, contando oggi soli 16 anni, ha tanto tempo di fronte a sé per affinare la propria classe.

Per l'Allibert Livorno, che si è dovuta scucire dalle maglie lo scudetto, il quinto posto è stato deludente. Il quintetto di Cinfrini, che ha messo in buon rilievo Tosi, Bonaccorsi e Giusfredi, ha sofferto molto la sua panchina corta.

Una vera sorpresa è stata l'Interspar Padova, non soltanto per essere stata l'unica squadra finalista non appartenente alla massima serie di basket nazionale, ma anche perché ha saputo imporre, con Tosato, Cantarello e Rampazzo, un gioco veloce e brioso meritando in pieno il sesto posto conquistato.

La Benetton Treviso, pur dimostrando una buona impostazione tecnica, ha risentito di alcune carenze difensive che l'hanno messa in condizione di inferiorità di fronte a compagini più agguerrite.

Infine l'ultimo posto dello Yoga Bologna ha costituito, se ce ne fosse stato bisogno, una riprova del livellamento del torneo. I bolognesi, guidati in panchina dal "coach" Pillastrini, sono apparsi molto agguerriti, ma hanno perso la gara di esordio con la rivelazione padovana, anche se poi si sono resi il lusso di battere i fortissimi casertani.

I RISULTATI

Mobilgirgi - Mister Day          83-74

Interspar - Yoga                      88-85 d.t.s.

Yoga - Mobilgirgi                   71-68

Mister Day - Yoga                  79-62

Mobilgirgi - Interspar              77-67

Scavolini - Benetton               76-68

Granarolo - Allibert                 102-94

Granarolo - Scavolini              86-76

Allibert - Benetton                  81-62

Scavolini - Allibert                  74-69

Granarolo - Benetton              94-82

Benetton - Yoga                     97-76

Allibert - Interspar                  106-74

Mobilgirgi - Scavolini             102-84

Granarolo - Mister Day           75-70

Scavolini - Mister Day            97-70

Granarolo - Mobilgirgi            86-72

CLASSIFICA FINALE

1 - Virtus Granarolo Bologna (Trisciani, Marcheselli, Lenoli, Birindelli, Carati, Ansaloni, Cappelli, Righi, Setti, Barillà, Vay, Mordenti; All.; Messina, aiuto: Consolini) Campione d'Italia 1986.

2 - Mobilgirgi Caserta, 3 - Scavolini Pesaro, 4 - Mister Day Siena, 5 - Allibert Livorno, 6 - Interspar Padova, 7 - Benetton Treviso, 8 - Yoga Bologna.